In qualità di uno dei principali produttori cinesi di guanti antitaglio dal 2009, Ningbo Toprise Security Products Co., Ltd desidera condividere con tutti i nostri cari clienti le modalità di scelta dei guanti antitaglio. Il blog cerca di introdurre alcuni materiali comuni per la produzione di guanti antitaglio e i due standard (ANSI e EN388) per i guanti antitaglio.
Importanza dei guanti antitaglio
I guanti antitaglio sono molto importanti per i luoghi di lavoro in cui sono presenti oggetti taglienti, coltelli, vetro e metallo. I guanti servono principalmente a ridurre le lesioni alle mani, aumentando così la produttività e riducendo l'invalidità permanente.
Materiali per guanti antitaglio
Esistono principalmente 4 tipi di materiali per la produzione di guanti antitaglio, tra cui Kevlar e Dyneema sono due dei marchi più famosi al mondo. Di seguito una breve panoramica dei 4 materiali.
Guanti in kevlar
Il kevlar è un tipo di fibra aramidica, ampiamente utilizzata nella produzione di armature, indumenti protettivi e articoli industriali resistenti al calore. I guanti in fibra aramidica sono molto resistenti, soprattutto in termini di resistenza alla trazione, ma non così forti come il Dyneema in termini di peso. Il Kevlar è solitamente più pesante e meno flessibile del Dyneema. Quindi, per quanto riguarda il comfort, il Kevlar non è così buono come il Dyneema. Tuttavia, i guanti in Kevlar sono abbastanza resistenti al calore, il che li rende molto adatti all'uso nella saldatura, nella lavorazione dei metalli e nella lotta antincendio. Si tenga inoltre presente che i guanti in Kevlar si degradano nel tempo sotto i raggi UV.

Guanti in Dyneema
Il Dyneema è in realtà un tipo di materiale HPPE di marca. Come materiale dichiarato 15 volte più resistente dell'acciaio in termini di peso, i guanti in Dyneema sono estremamente resistenti, leggeri e flessibili. I lavoratori indossano spesso guanti in Dyneema resistenti al taglio per la lavorazione degli alimenti, la manipolazione del vetro, la lavorazione dei metalli e l'assemblaggio di automobili. A differenza del Kevlar, i guanti in Dyneema non sono resistenti al calore. Tuttavia, offrono un'eccellente resistenza chimica e sono spesso rivestiti di nitrile o lattice per migliorare la resistenza chimica. Di seguito è riportata una tabella che illustra i tipi di sostanze chimiche a cui Dyneema può resistere:
| Categoria chimica | Esempi | Livello di resistenza |
| Alcali | Idrossido di sodio (soda) | Buono |
| Idrossido di potassio | Buono | |
| Acidi | Acido solforico diluito | Fiera |
| Acido cloridrico (bassa concentrazione) | Fiera | |
| Solventi | Etanolo | Buono |
| Acetone (limitato) | Fiera | |
| Metanolo | Buono | |
| Oli e grassi | Oli minerali | Buono |
| Oli vegetali | Buono | |
| Idrocarburi | Benzina | Buono |
| Carburante diesel | Buono | |
| Limitazioni | Acidi forti (ad esempio, acido solforico concentrato) | Povero |
| Idrocarburi aromatici (ad esempio, benzene, toluene) | Povero | |
| Solventi alogenati (ad es. cloroformio) | Povero |

Guanti antitaglio in HPPE
Il nome completo dell'HPPE è polietilene ad alte prestazioni. Sebbene non possano funzionare come i due materiali antitaglio di marca, i guanti in HPPE sono molto più convenienti. Analogamente ai guanti Dyneema, i lavoratori utilizzano spesso i guanti HPPE antitaglio e resistenti alle sostanze chimiche nei settori dell'edilizia, della produzione, dei magazzini, della lavorazione degli alimenti e dell'industria automobilistica.
Guanti in maglia d'acciaio
I guanti in maglia d'acciaio con anelli o fili d'acciaio inossidabile interbloccati sono spesso considerati i guanti con i più alti livelli di resistenza al taglio secondo standard come la norma EN 388. Resistenti allo strappo e all'usura, facili da pulire e da sterilizzare, i guanti a rete sono ampiamente utilizzati nella lavorazione degli alimenti, nella macelleria e negli ambienti medici.

Livelli di resistenza al taglio e applicazioni
Gli standard EN 388 (mercato UE) e ANSI/ISEA 105 (mercato USA) sono i due diversi standard per i test di resistenza al taglio.
Livelli di taglio e applicazioni ANSI/ISEA 105
La foto qui sotto è una breve rassegna dell'applicazione e dei relativi livelli di taglio secondo l'ANSI.

Come leggere un'etichetta EN 388
Un esempio di etichetta EN sul dorso dei guanti è riportato di seguito:
| Pericolo | Valutazione della resistenza |
| Resistenza all'abrasione | Livello 4 |
| Resistenza al taglio | N/D |
| Resistenza allo strappo | Livello 4 |
| Resistenza alla perforazione | Livello 2 |
| Resistenza al taglio ISO | Livello E |
| Resistenza agli urti | Passo |

Altri dettagli sui guanti EN388
Ulteriori dettagli su resistenza all'abrasione, resistenza al taglio, resistenza allo strappo, resistenza alla perforazione e resistenza al taglio ISO sono riportati nelle tabelle seguenti:
TUTTO SULL'ABRASIONE
| Livello di resistenza | Cicli di abrasione |
| Livello 1 | Minimo 100 cicli |
| Livello 2 | Minimo 500 cicli |
| Livello 3 | Minimo 2000 cicli |
| Livello 4 | Minimo 8000 cicli |
TUTTO SULLA RESISTENZA AL TAGLIO
| Resistenza al taglio | Numero di tagli sopportati |
| Livello 1 | 1.2 tagli |
| Livello 2 | 2,5 tagli |
| Livello 3 | 5 tagli |
| Livello 4 | 10 tagli |
| Livello 5 | 20 tagli |
Ecco una tabella che riassume i livelli di resistenza al taglio (da 1 a 5) secondo la norma EN 388, con le relative applicazioni:
| Livello di resistenza al taglio | Livello (1-5) | Valutazione delle prestazioni (N) | Applicazioni tipiche |
| Livello 1 | 1 | 1,2 N o meno | Manipolazione leggera, manutenzione generale, imballaggio |
| Livello 2 | 2 | 1.3 - 3.4 N | Assemblaggio leggero, preparazione di alimenti, magazzinaggio |
| Livello 3 | 3 | 3.5 - 5.4 N | Edilizia, industria automobilistica, industria manifatturiera leggera |
| Livello 4 | 4 | 5.5 - 9.9 N | Manipolazione del vetro, stampaggio di metalli, assemblaggio pesante |
| Livello 5 | 5 | 10,0 N e oltre | Ambienti ad alto rischio, lavorazione dei metalli, edilizia pesante |
TUTTO SULLA RESISTENZA ALLO STRAPPO
| Resistenza allo strappo | Forza di strappo (Newton) |
| Livello 1 | 10N |
| Livello 2 | 25N |
| Livello 3 | 50N |
| Livello 4 | 75N |
TUTTO SULLA RESISTENZA ALLE FORATURE
| Livello di resistenza | Forze di perforazione (Newton) |
| Livello 1 | 20N |
| Livello 2 | 60N |
| Livello 3 | 100N |
| Livello 4 | 150N |
TUTTO SULLA RESISTENZA AL TAGLIO ISO
Ecco una tabella che riassume i livelli di resistenza al taglio e le loro applicazioni secondo la norma EN 388:
| Livello di resistenza al taglio | Livello (A-F) | Valutazione delle prestazioni | Applicazioni tipiche |
| Livello A | A | 1-2.5 N | Attività di movimentazione leggera, imballaggio, assemblaggio |
| Livello B | B | 2.6-5.0 N | Movimentazione generale, stoccaggio, preparazione degli alimenti |
| Livello C | C | 5.1-10.0 N | Produzione leggera, assemblaggio di autoveicoli |
| Livello D | D | 10.1-15.0 N | Costruzione, stampaggio di metalli, manipolazione del vetro |
| Livello E | E | 15.1-22.0 N | Manipolazione del vetro, assemblaggio per impieghi gravosi |
| Livello F | F | 22,1 N e oltre | Applicazioni ad alto rischio, fabbricazione di metalli, edilizia pesante |
Equivalenza tra i livelli di taglio ANSI e EN388
Di seguito è riportata un'immagine che mostra come l'ANSI corrisponde alla EN388 relativi ai guanti antitaglio.

Conclusione
In poche parole, assicurarsi prima di tutto che il livello di resistenza al taglio sia corretto o Rivolgetevi a noi per una consulenza più professionale. Che si tratti della norma EN388 o della norma ANSI/ISEA 105, entrambe sono una buona guida per aiutarvi a scegliere i guanti antitaglio giusti.